Descrizione
Il Prevelox è pensato per essere installato come dissuasore di velocità. La funzione deterrente è continua ed efficace nel tempo. Ideale per essere installato su qualsiasi tratto di strada anche all’interno dei centri abitati (in questo caso l’apparecchio deve essere utilizzato con la presenza degli agenti).
Se utilizzato in modalità non automatica non è necessario il Decreto Prefettizio.
Sono indispensabili per custodire la strumentazione con il presidio degli agenti.
STRUTTURA
Piastra di ancoraggio, composta da massetto in cemento (realizzazione a carico del Cliente) completo delle apposite predisposizioni per il fissaggio del piedistallo.
Piedistallo (realizzato con lamiera di acciaio presso-piegata spessore 2 mm) facilmente smontabile per semplificare la messa in opera dell’intera struttura.
Armadio porta rilevatore, contiene il dispositivo di rilevamento della velocità (può alloggiare tutti i più diffusi prodotti presenti sul mercato VELOMATIC 512, VELOMATIC 512D 2F e Autovelox 104C2 con macchina fotografica 36, video system e Autovelox 104E, Targa System) l’apparato o gli apparati fotografici, alloggiati su apposite staffe di fissaggio, la batteria, cavi di collegamento per il flash, quadro elettrico (opzionale).
Finestre in policarbonato ad altissima trasparenza ed alto spessore, che garantiscono una maggiore sicurezza contro qualsiasi tipo di vandalismo, facilmente sostituibili dal Cliente in caso di necessità.
Porta con guarnizione sul perimetro che isola l’interno dall’umidità.
Progettato con caratteristiche e dimensioni idonee a contenere sistemi di lettura targhe (Targa System 2.0, 2.0M, 3.0M, 4.0M, ecc.) e misuratori di rilevamento della velocità a “pistola” e strumenti di piccola dimensione come il “Velox 142”
CARATTERISTICHE TECNICHE E DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Monoblocco realizzato mediante l’assemblaggio di strutture in lamiera di acciaio inossidabile presso-piegata spessore 2 mm, saldate tra loro.
Porta in lamiera di acciaio presso-piegata spessore 2 mm, con pieghe di rinforzo sui lati.
La porta è dotata di chiusura con serratura di traino a cilindro.
Lati trasversali alla carreggiata predisposto con n° 2 finestrelle disposte in modo da poter alloggiare ogni tipo di rilevatore e sistema di acquisizione delle immagini, vetrino di protezione realizzato in policarbonato ad altissima trasparenza spessore 9.5 mm antisfondamento (secondo Norma Europea CEN/TC143/WG3 N41), anticrimine (secondo Norma UNI 9186, classe “C”), antivandalismo (secondo Norma UNI 9186) e dotati di un rivestimento superficiale particolarmente resistente agli agenti chimici, atmosferici e all’abrasione;
Tutti i vetri sono particolarmente resistenti alle più comuni vernici spray e possono essere ripuliti facilmente con particolari solventi, inoltre sono facilmente sostituibili, in quanto la guarnizione é fissata alla parte metallica della struttura;
La verniciatura della struttura è realizzata con polveri epossidiche in forno a 200°C, per migliorare la resistenza alle intemperie;
L’interno della struttura è dotato di 1 slitta indipendente che consente un’infinita possibilità di regolazioni sia per il rilevatore di velocità che per la macchina fotografica (in entrambi i sensi di marcia)
L’accesso all’interno della struttura è facilitato dalle notevoli dimensioni della porta che permettono di agire facilmente ed in piena libertà di movimento sulle apparecchiature situate all’interno
Ogni box è completo di dima e tirafondi per il fissaggio su plinto in cemento.
Sistema a stacco facilitato da terra nel caso di impatto: non essendo chiuso attorno alle barre filettate di ancoraggio, bensì aperto su un lato, questo aggancio facilita in caso di impatto il distacco del lato colpito dal terreno e fa sì che il box tenda ad inclinarsi sul lato opposto rispetto al punto di impatto. In questo modo l’urto risulta presumibilmente attutito.
Completi di luce a LED esterna lampeggiante alimentata con pannello solare
COLORI
Disponibile nei colori BLU, ARANCIONE, GIALLO e GRIGIO (BLU e GRIGIO su richiesta con differenti tempi di consegna)
FISSAGGIO DEI BOX
I box vengono normalmente fissati ad un plinto di cemento (plinto che può venire posato direttamente dagli operai dell’ente oppure la cui realizzazione può essere affidata a noi) annegato nel terreno secondo le indicazioni che trovate nel foglio illustrativo.
In tale plinto vengono inserite alcune barre filettate alle quali viene ancorato il box tramite dadi.
Normalmente questo plinto può trovarsi a filo del terreno o leggermente rialzato rispetto alla sede stradale.
Ogni box è completo di dima e tirafondi per il fissaggio su plinto in cemento.
Sistema a stacco facilitato da terra nel caso di impatto.
DISTANZA DEL BOX DALLA SEDE STRADALE
Non vi sono normative che stabiliscano con precisione a quale distanza dal bordo stradale debbano essere montati questi box, dato che non sono inquadrabili in nessuna delle categorie previste dal codice della strada.
Di norma si tende ad installarli ad 1 metro di distanza dalla striscia di margine esterno della carreggiata, distanza che permette di mantenere una certa sicurezza e che è sicuramente maggiore rispetto alla distanza dalla sede stradale a cui si trovano tanti manufatti quali pali, bidoni della spazzatura e talvolta muretti (se non edifici) che possono quindi essere più facilmente oggetto di impatto.
Inoltre questi box vengono spesso colorati con colori che li rendono particolarmente visibili e comunque dotati di strisce rifrangenti e luci a led.
RACCOMANDAZIONI TECNICHE E GENERALI SULL’INSTALLAZIONE DEI BOX
I box devono essere installati in postazioni normalmente visibili, devono avere un certo spazio dietro al box per permettere agli agenti di installare correttamente il misuratore di velocità. Deve inoltre esservi un certo spazio prima o dopo il box (a seconda del tipo di misuratore) per evitare che vi siano ostacoli quali alberi che ostruiscano la visuale dello stesso o della videocamera.
Da ultimo bisogna porre attenzione all’eventuale presenza di cavi o tubature al disotto della postazione, per evitare che il plinto di cemento non possa essere posato.
CERTIFICAZIONI:
Finestre in policarbonato ad altissima trasparenza dello spessore di 9,5 mm. che garantiscono una maggiore sicurezza contro qualsiasi tipo di vandalismo, facilmente sostituibili dal Cliente in caso di necessità e certificate antisfondamento (secondo Norma Europea CEN/TC143/WG3 N41), anticrimine (secondo Norma UNI 9186, classe “C”), antivandalismo (secondo Norma UNI 9186) e dotati di un rivestimento superficiale particolarmente resistente agli agenti chimici, atmosferici e all’abrasione. Porta con guarnizione sul perimetro che isola l’interno dall’umidità e serratura con chiave di sicurezza. Ripiano interno. Piastra regolabile di supporto testa a snodo regolabile (disponibili vari modello secondo il tipo di dispositivo).
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